Termina con IL DUCA DI GHIACCIO la serie Historical Romance "Bedwyn" di Mary Balogh, considerata uno dei capolavori dell’autrice.
Giulia lo ha letto e recensito per noi.

Genere: Romance Storico
Casa editrice: I Romanzi Mondadori
Ambientazione: Inghilterra, 1815 (periodo regency)
Data di Uscita: Ristampato nel 2016 nella collana Oro
Prezzo: Ebook € 3.99


Sinossi: Il glaciale e solitario Wulfric Bedwyn, duca di Bewcastle, ha visto i suoi fratelli e sorelle trovare l’amore e sistemarsi. Tuttavia non ha alcuna intenzione di emularli. Alla morte della sua amante si sente però improvvisamente solo e accetta un invito a un ricevimento, incontrando una schiera di dame che fanno di tutto per attirare la sua attenzione. Tranne una: Christine Derrick. Non più giovanissima e vedova, Christine ha comunque una vivacità e una carica sensuale che Wulf non riesce a ignorare. Eppure, nonostante l’inevitabile e corrisposta attrazione, lei rifiuta di diventare sua amante, e sedurla sarà per il “duca di ghiaccio” una sfida da vincere a ogni costo. Al punto di rendersi conto di non poter più fare a meno dell’amore…

Erano così diversi che il loro amore
poteva essere solo perfetto


Serie "Bedwyn"
#0.5 Indimenticabile
#0.6 Un'estate da ricordare
#1. Sposa a metà
#2. Incidente d'amore
#3. Una lady scandalosa
#4. La tentatrice
#5. Innamorarsi di un lord
#6. IL DUCA DI GHIACCIO

Ultimo (purtroppo) libro della serie "Bedwyn" di Mary Balogh, serie che vede come protagonisti sei fratelli: Wulfric, Aidan, Rannulf, Freyja, Alleyne e Morgan. C'è da specificare però che questi 6 libri devono essere letti dopo il prequel "un'estate da ricordare" dove vi è una presentazione sommaria di questa famiglia ma il protagonista è un loro vicino, il conte di Ravensberg.

Quest'ultimo capitolo racconta del fratello maggiore Wulfric, divenuto duca a soli 17 anni dopo la morte del loro padre. La vita del duca di Bewcastle è quindi segnata dalle responsabilità di capo famiglia per i suoi fratelli, che sono anche gli unici familiari rimastogli dopo la morte dei genitori. Proprio a causa di queste pressioni, il suo carattere è divenuto glaciale nel corso degli anni, così tanto che gli basta un'occhiata ed un'alzata di monocolo per tenere lontane le persone (soprattutto quelle matrone che vogliono dargli a tutti i costi le loro figlie come mogli).
Ora, alla "veneranda" età di 36 anni, il suo compito può dirsi terminato, tutti i suoi fratelli si sono sistemati felicemente e lui può finalmente starsene per conto suo. Ma all'improvviso l'enorme dimora che prima era piena di rumori e chiacchiericci è divenuta troppo silenziosa, perfino per un uomo che ama stare da solo.
Ma tutto ciò sta per cambiare quando una sera, durante una festa, vede Christine Derrick, l'unica persona che, alla sua solita alzata di sopracciglio, non rimane tremante in un angolo ma ha anche l'ardire di sorridergli con sfida.
Inizia così una relazione composta da battute e risposte che sfoceranno inevitabilmente nell'amore.

Durante il corso della lettura si vedrà il cambiamento che questa donna gli provoca, soprattutto nell'umore, arrivando perfino ad accennare qualche sorriso (cosa impensabile per i suoi fratelli). Christine infatti è uno di quei personaggi che fanno di tutto per apparire forti ma che in fondo non lo sono poi così tanto: impulsiva, sincera e che al contrario delle altre dame, non ama essere al centro dell'attenzione. Sarà anche questo a far innamorare il duca di lei, lui che risulta un po' arrogante e altezzoso.
Una cosa che ho trovato bella in questa storia è proprio il fatto che i due personaggi sanno consciamente che non sono proprio fatti l'una per l'altra e cercano in tutti i modi di auto convincersi ma, come sempre, la miglior coppia è quella che ha i caratteri completamente opposti!

Forse sarò di parte ma per me la Balogh, esattamente come mamma Lisa (Kleypas), non sbaglia mai un colpo e questa serie ne è la prova. È una Scrittrice con la S maiuscola, adoro il modo in cui riesce a farmi entrare nell'atmosfera di quel periodo storico e il fatto che, in ogni storia, vi sia sempre un segreto nascosto che si scopre solamente alla fine.

Devo ammettere che la storia di Wulf l'ho attesa fortemente in quanto avevo visto in lui del potenziale solo leggendo le sue apparizioni negli altri libri e alla fine non mi ha delusa. Personalmente amo moltissimo quando nelle storie il "lui" in questione cambia dall'essere un freddo e cinico arrogante a uomo dolce e protettivo quando s'innamora, e se per voi è uguale questo libro (ma anche il resto della serie) fa decisamente per voi!

Non posso quindi che consigliarlo, sia che siate amanti degli storici sia per chi vuole leggere solamente una bella storia d'amore.


 . . . . . . .
Ad Agosto è uscito ODIOAMORE, l'ultimo imperdibile romanzo di Penelope Ward, una storia semplice e toccante.

Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: 14 Agosto 2017
Prezzo: Ebook € 2.99

Sinossi: Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.




Finalmente ho letto un romanzo di Penelope Ward. Le trame delle sue storie non mi avevano conquistato e ora, dopo aver letto ODIOAMORE, edito Newton Comtpon Editori, posso dire che comprerò qualche altro suo romanzo. Del suo ultimo lavoro posso dire che la seconda parte va bene, la prima un po’ meno. Ecco i motivi.

La storia è quella di due bambini che erano molto amici e vivevano due situazioni familiari alquanto atipiche. Erano arrivati al punto di innamorarsi ma non se lo sono mai rivelato. Lei sceglie di scappare da lui e lui ci rimane così male che decide di fare tutto il possibile per dimenticarla. La nonna di lei, che funge da Cupido, li fa rincontrare e da lì è tutto un ‘scusa, perché?, ritorniamo amici, ecc.’.

La protagonista è Amelia, un’insegnante di scuole medie appena uscita da una storia d’amore con il cuore a pezzi, che eredita metà casa della nonna, insieme a Justin, il famoso bambino suo amico. Avrebbe bisogno di una corda che la leghi al posto in cui si trova per evitare di fuggire ogni volta e di una buona dose di sicurezza in se stessa.

La storia è pure piacevole, leggera, ma le batture di Amelia mi lasciano delusa. Nella prima parte del romanzo, che sembra una bella e propria espiazione delle proprie colpe, Amelia si rende vittima degli sbalzi di umore di Justin, della sua rabbia, al punto da diventare quasi odioso. La modalità zerbino in cui è entrata Amelia me la rende antipatica, tanto che vorrei scuoterla dal torpore in cui è caduta. Tutto questo si protrae fino a quando non interviene il terzo incomodo e Justin realizza che potrebbe ‘perdere’ il suo giocattolino. Da quel momento si tolgono entrambi la maschera e si rivelano per quello che sono, che provano, e ritornano ad essere amici, se così si può dire.

Però Amelia avrà fatto qualcosa di male perché la sua vita viene completamente sconvolta. Da qui inizia la seconda parte del romanzo che ho apprezzato molto. La sinergia con cui collaborano Justin e Amelia, il modo in cui recuperano un rapporto forte, solidale, di sentimenti detti e non detti, di emozioni che ti fanno toccare il cielo con un dito o che ti sprofondano nel baratro più profondo. E poi, la gelosia, quel tarlo che si insinua nella mente, che ti corrode i sentimenti e ti rende spiacevole agli occhi dell’altro. Justin è un vulcano, esplode per un nulla mentre Amelia si chiude in se stessa e fa volare la fantasia.

Il romanzo è scritto in prima persona dal pov di Amelia. La trama si sviluppa tutta intorno a lei ed a quella si aggiungono gli avvenimenti della vita di Justin, il quale avrà le sue belle gatte da pelare frequentando un tipo come Amelia, ma saprà renderla felice come solo lui sa fare. In fondo la conosce da una vita!!!

Ecco perché ho dei pareri discordanti: darei solo tre bacchette alla prima parte ma un bel cinque pieno alla seconda. Bilanciamo il tutto e ne esce fuori un romanzo gradevole, a volte irritante a volte passionale ma per essere la prima volta, posso dire che mi è andata veramente bene. Buona lettura!







Care lettrici impertinenti, 
benvenute al Release Party di LOVING THE ANGEL, l’ultimo romanzo della giovanissima Nicole Teso, che dopo il brillante esordio con Loving the damon, ci porta ancora una volta nel mondo tenebroso del dark romance con il secondo capitolo della serie che esce oggi.



Genere: Dark Romance
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 28 Settembre 2017
Prezzo: Ebook € 2.99

Sinossi: La mia vita ha raggiunto il capolinea quando sono stata rapita.
Jake Evans, l'uomo che mi ha tolto tutto, non solo mi ha costretta a sopportare un dolore devastante, ma si è anche preso una parte della mia mente, piegandomi al suo desiderio.
Ero convinta di potermi salvare, ma mi sbagliavo: quello era solo l'inizio.

La mia vita è finita il giorno in cui ho rapito la schiava che ora ossessiona la mia mente.
Brittany Moore, l'unica donna che sia stata in grado di farmi conoscere la luce, mi sta distruggendo, facendomi impazzire giorno dopo giorno.

È giunto il momento della resa dei conti, prima che i miei demoni mi sottomettano per sempre.


La trilogia è composta da :
#1. Loving the demon
#2. LOVING THE ANGEL
#3. a seguire



Come ogni volta che mi cimento nella lettura di un romanzo che fa parte di questo particolare genere, ho l’obbligo di avvertire voi lettrici sui temi che verranno trattati. Il genere è forte e non adatto a tutti, vi sono scene di violenza gratuita e sesso non sempre consenziente che non tutti potrebbero gradire, quindi se non amate questo tipo di situazioni meglio lasciar perdere, altrimenti impertinenti venite con me, vi porto a Las Vegas, la città del peccato!




La scena finale del precedente romanzo ci aveva lasciato con il fiato sospeso e con la nostra protagonista riversa sul pavimento sanguinante, tradita dall’unica persona che credeva amica, ad un passo dalla libertà, ma ancora intrappolata negli artigli del demone. Si perchè  Jake, il demone spietato e terribilmente affascinante che l’aveva rapita, non è però pronto a lasciarla andare,  non vuole perdere così l’unica donna che ha saputo tenergli testa, che ha scosso tutto il suo mondo e fatto vibrare la sua anima, non può privarsi dell’unico barlume di umanità in un’esistenza dominata solo dall’odio. Ma ora Brittany sa, è a conoscenza di tutti i suoi traffici e di cosa succede nel suo club, e Jake non può lasciare che lei parli e distrugga così tutto il suo impero. La decisione da prendere è una sola: farla internare in un manicomio affinchè nessuno le creda, rovinarle di nuovo la vita per insabbiare tutto e affogare definitivamente nel suo inferno personale. Ed ecco che Brittany viene catapultata in un nuovo incubo, ancora più atroce e doloroso del precedente, dove non ha via di scampo, dove la mente viene annientata e il corpo reso inerme, un luogo crudele e impietoso alla mercè di persone senza scrupoli. Eppure Jake non riesce proprio a bandirla dalla sua mente, lei è la sua luce e la sua oscurità , il desiderio che prova per lei è troppo forte per essere ignorato e nonostante la voglia annientare per essersi insinuata così profondamente nella sua carne e nella sua anima, non riesce a dimenticarla, il demone che alberga in lui vuole saziarsi un’ultima volta e poi la toglierà di mezzo. Ma Brittany non ha ancora mollato, non sono ancora riusciti a sottometterla del tutto e finchè avrà la forza di rialzarsi continuerà a lottare perché ora un nuovo sentimento alberga nel suo cuore: la vendetta.

Non voglio raccontarvi nulla più riguardo la trama per lasciare a voi il piacere della lettura ma vi posso assicurare che la nostra Nicole anche questa volta ci ha lasciato senza parole!
Pensavo che la protagonista avesse raggiunto il fondo nel precedente capitolo con il suo rapimento e la sua prigionia nel bunker, ma l’autrice le ha riservato una sorte davvero spietata. In uno scenario degno dei migliori film horror, Nicole ci ha catapultato in un manicomio che mette i brividi, dove la nostra povera Brittany non riesce più a combattere e reagire. La sua forza cerca di uscire fuori, la vediamo urlare e lottare con le unghie e con i denti, ma anche la sua mente comincia a perdere lucidità. Viviamo in prima persona la sua sofferenza, con lei ci sentiamo in gabbia e braccate, senza riuscire a scorgere una via di salvezza. 

Il personaggio di Brittany mi era piaciuto sin dal primo romanzo, il suo carattere sempre determinato e mai arrendevole, ma qui l’autrice le fa passare davvero le pene dell’inferno. Questa connessione malata e insensata che ha per Jake, il suo demonio, viene fuori in tutta la sua follia, e nonostante provi disgusto e odio nei confronti del protagonista maschile, soccombe sempre ad ogni suo tocco, non riesce a recidere questo legame che la spinge suo malgrado ad arrendersi alla passione che prova per lui. E il nostro Jake lo ritroviamo qui più folle e dissenato che mai! Il suo personaggio è un mix geniale di luci e ombre, di fuoco e ghiaccio, di odio e desiderio. Grazie ad alcuni flashback scopriamo nuovi tasselli che riguardano la vita di Jake, i soprusi patiti in gioventù che l’hanno reso l’essere malvagio che è ora, e ci addentriamo sempre di più nella sua psiche tormentata, nelle emozioni di un ragazzo che avrebbe voluto una vita diversa da quella che gli è stata inferta ma che alla fine è diventato tutto ciò che ha sempre odiato. La sua ossessione per Brittany è qualcosa che neanche lui riesce a spiegare, che lo fa andare fuori di testa, che gli fa provare sentimenti contrastanti. La vuole, la desidera come non ha mai desiderato nessuna, non può fare a meno del suo sapore e delle sue lacrime ma sa che questi sentimenti possono annientarlo.

Anche questa volta l’autrice ci ha regalato scene crude e selvagge, perfettamente in linea con il genere trattato, che descrivono in pieno il rapporto che lega i nostri protagonisti.  L’atmosfera cupa che fa da sfondo alla vicenda rende il romanzo adrenalinico e ipnotico, e uno stile fluido e mai scontato tengono il lettore praticamente incollato alle pagine!

Ma ovviamente, mie care impertinenti, l’avventura non finisce qui! La nostra sadica Nicole ha deciso che sul più bello ci doveva lasciare a bocca aperta e quindi dovremo aspettare ancora un po’ per scoprire cosa c’è al di là del cancello!  Di cosa sto parlando? Per scoprirlo non vi resta che leggerlo!!!





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Buongiorno amici lettori,
oggi vi proponiamo una piccola segnalazione di Self Publishing.


VINCI di Simona Diodovich
Genere: Young Adult - Racconto Sportivo - Pugilato
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 14 Ottobre 2017
Prezzo: Ebook € 3.00

Sinossi: Cameron Sewell aveva una promettente carriera come boxeur finché, in un vicolo, non vide morire il padre davanti ai suoi occhi.
Celeste Pertweek era la più amata e quotata della scuola, finché non accusò il suo fidanzato, che praticava lo stesso sport, di aver abusato di una ragazza incosciente, durante una festa.
Due vite distrutte dagli eventi che s’incontrano per caso. Il destino mostra loro dove devono andare, per amare di nuovo davvero.
Perché, per quanto si possa combattere contro gli eventi, se il percorso è quello, si deve tornare su un ring e amare di nuovo lo sport che si ha nel sangue. La ragazza, che gli è accanto, è l’inizio di quel tassello.
Il ritorno del fratello Sean segna una nuova tessera verso il futuro di grande pugile.
Benvenuti in un ring, dove onore, rispetto e lealtà, sono marchi indelebili di questo sport.





DAY OF WAR: Diomede di Stefano Bevilacqua - 1° libro della serie "Day of war Diomede"
Genere: Storico - Epico
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 5 Luglio 2017
Prezzo: Ebook € 0.99

Sinossi: Una giornata, dove il valore dell’essere umano ha acquisito un nuovo limite.
Una giornata, dove il guerriero ha affrontato la creatura che ritiene la più perfetta nel cosmo.
Una giornata, dove l’eroe ha combattuto contro tutto quello in cui crede.
Durante la guerra di Troia, i più valorosi e forti guerrieri che il mondo abbia mai conosciuto si sono scontrati in epiche battaglie dando vita a duelli che ancora oggi sono ricordati per la loro violenza e per il loro onore. Campioni che hanno messo in gioco la loro vita e che grazie a questo azzardo sono entrati nell’immortalità dell’epica. Ma solo un eroe, grazie alla sua furia combattiva perfettamente mescolata al suo senso di giustizia, ha elevato la razza umana al gradino più alto nell’universo.
Dove neanche il semi-dio Achille si è spinto fino a tanto con la sua ferocia distruttiva, lui ci è riuscito.
Andando a fare quello che si pensava fosse impossibile.
Andando ad accettare la guerra tra un mortale e un immortale.
Lo scontro di un uomo contro un dio.
Un racconto breve, da leggere tutto d'un fiato, che vuole valorizzare l'impresa sovrumana che compì il sovrano di Argo Diomede in quel fatidico giorno di guerra.
Un'impresa che più nessuno riuscì a ripetere.




SFIORAMI ADESSO di Camilla D’Amore
Genere: Romanzo rosa
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 25 Luglio 2017
Prezzo: € 12.00 - Ebook € 1.99

Sinossi:
Elise Evans combatte la solitudine curando il proprio giardino e lavorando nella libreria della cittadina inglese in cui vive. Tutto cambia quando il suo cammino incrocia quello di Sefron Wyler, il suo schivo e taciturno, nuovo vicino.
Sin dal loro primo sguardo tra i due scocca una scintilla ma sarà il ritrovamento di un vecchio diario a unirli: assieme seguiranno le tracce di un amore bellissimo, segnato da un infausto destino, sbocciato cinquant'anni prima all'ombra degli stessi giardini che divide le loro case.
La storia degli innamorati sfortunati sembra destinata a ripetersi.
Nonostante il sentimento che sta fiorendo in Elise e Sefron, su di loro aleggia lo spettro di un segreto. Lui, infatti, custodisce un tormento nel cuore. Qualcosa che ha interrotto la sua carriera di violinista e ha messo in pausa la sua vita.
Nonostante ciò, Sefron ed Elise si scoprono irresistibilmente avvinti da un amore inaspettato. Ma quando il passato tornerà, Sefron sarà costretto a compiere un'ardua scelta.




GLI AVVERTIMENTI DELLE STELLE di R. Vera
Genere: Romance
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 5 Giugno 2017
Prezzo: € 11.00 - Ebook € 1.49


Sinossi: Leah non crede negli oroscopi, mentre sua madre non inizia la giornata senza leggerne uno.
Ma l’astrologa Aurora ha ragione: Leah riceverà un regalo dal destino.
Un regalo di nome Blaze che, nonostante i vari tentativi, non riuscirà a restituire al mittente.
Caparbia e indipendente lei, a volte addirittura irragionevole.
Dolce e determinato lui, spesso un santo.
Come si potranno armonizzare due caratteri così diversi?
Accompagnati dalla famiglia, dagli amici e dalle stelle, Leah e Blaze realizzeranno il progetto più grande della loro vita.




LA RAGAZZA BIONDA SULLA PANCHINA di Sonia Roccazzella
Genere: Young Adult
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: Aprile 2017
Prezzo: € 12.48 - Ebook € 2.99

Sinossi: Brian ha vent’anni e un grosso peso che porta sulle spalle: due genitori che non sono stati capaci di fargli sentire il calore e l’unione di una famiglia vera.
Nonostante sia il portiere titolare di una prestigiosa squadra di calcio, convive col disagio legato alla popolarità che l’ha investito improvvisamente e che lo rende facile bersaglio dei cacciatori di gossip.
Dopo una serie di eventi che hanno messo in pericolo l’intesa con Karl, fedele amico e maestro che l’ha seguito nella sua trasformazione da bambino a giovane adulto, Brian riesce finalmente ad aprire il suo cuore a Susy, la prima ragazza di cui si innamora.
Il libro comincia con Brian in aereo che, da Los Angeles, è in procinto di rientrare a Roma in compagnia di suo padre, di sua madre e di Susy, con la speranza che la sua famiglia, dopo dodici anni, sia finalmente pronta a ricomporsi; e che lui sia finalmente pronto a vivere una relazione adulta con la sua ragazza.
Le speranze di Brian vengono presto disilluse: il dubbio che Susy, stellina emergente nel mondo dello spettacolo, si lasci consapevolmente manipolare dalla sua agente per acquisire sempre più popolarità, sfruttando i gossip di cui lui e la sua famiglia sono da sempre protagonisti, non gli permette di condurre serenamente la sua storia d’amore.
I dissapori con Susy sfociano in una lite dai toni accesi che mettono in discussione i loro sentimenti. Ciò porta Brian ad avvicinarsi sempre di più a Vera, la ragazza bionda che il giovane portiere ha più volte visto seduta accanto a Karl sulla panchina del campo di calcio.




I PAPIRI DI ALEXANDRIA. False verità sulla lunga via del ritorno di Claudio Rossi - 4° libro della serie "Quintilius – vita tra Repubblica e Impero"
Genere: Romanzo storico
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 18 Luglio 2017
Prezzo: € 8.99 - Ebook € 1.99

Sinossi:
La pericolosa spedizione degli esploratori di Cesare nel Regno del Bosforo Cimmerio si avvia alla conclusione e Quintilio, un agrimensore civile esperto nel rilievo delle mappe, sta rientrando nelle provincie romane insieme ad Arrio, un pontiere del genio abile nella costruzione dei ponti.
Ma il viaggio sembra non finire mai, e nemmeno il ritorno in Italia che dovrebbe coronare la fine della missione, è privo di rischi. Quintilio ed Arrio infatti vengono mandati ad Atene, che è ‘quasi’ sulla strada, per effettuare delle misure in alcuni magazzini dell’Erario ove rischiano di rimanere coinvolti in una ruberia di granaglie destinate alla Legioni.
È con loro anche l’erudito liberto Hicesius, sulle tracce di alcuni papiri rubati che forse provengono dalla Biblioteca di Alexandria.
Il tentativo di impadronirsene non sarà privo di rischi, perché se sono stati sottratti alla grande Biblioteca… sono di proprietà di Cesare!



Buongiorno amiche lettrici.
Oggi vi parlo di LA VITA SI VESTE DI MODA di Denise Grover Swank, 2° volume della serie New Adult "Fuori tema" (QUI la recensione di La matematica del cuore), un romanzo semplice ma dai risvolti che impongono una riflessione.


Genere: New Adult
Casa editrice: Selfpublished
Data di Uscita: 24 Luglio 2016 
Prezzo: Ebook € 3.99

Sinossi: Malgrado l’infanzia sfortunata in una famiglia dalle scarse possibilità economiche, al college la studentessa di fashion design Caroline Hunter conosce finalmente la fortuna in amore. Almeno fino all’ultimo anno alla Southern University, quando passa da una relazione fissa a una serie di appuntamenti del cavolo.
Poi conosce Reed Pendergraft, specializzando in matematica.
 Reed è tutto ciò che lei non sta cercando: serio, interessato a una malpagata carriera universitaria, noioso. Caroline ha passato i primi diciotto anni della sua vita a chiedersi quando avrebbe mangiato la prossima volta e di certo non vuole restare intrappolata di nuovo in quella vita, con un uomo che vive con uno stipendio da professore.
L’incontro con Reed in un locale le dimostra però che potrebbe essersi sbagliata sul suo conto. Quel ragazzo fa affiorare un lato sensuale che lei non aveva mai saputo di avere ma, proprio quando Caroline sta per cedere agli ormoni, Reed si prende gioco di lei.
Quando si presenta alla prima riunione della commissione per la sfilata autunnale della Southern, finalizzata a raccogliere fondi per i bambini in difficoltà, Caroline inorridisce nello scoprire che l’insopportabile Reed è il presidente della commissione. Se da un lato rifiuta di tollerare l’approccio totalitario con cui lui esercita il suo ruolo, dall’altro Caroline non sa se arriverà alla fine del mese che la aspetta con il cuore – e l’orgoglio – intatti. E quando pensa di aver finalmente capito tutto, si accorge che ormai la sua vita ha un nuovo taglio. Grazie a Reed Pendergraft.


Serie “Fuori Tema/Off the Subject”:
#2. LA VITA SI VESTE DI MODA
#3. Business as Usual



C’è voluto quasi un anno prima che leggessi questo romanzo. Ero sicura che mi sarebbe piaciuto perché il primo della serie FUORI TEMA è stato bello, ma LA VITA SI VESTE DI MODA di Denise Grover Swank lo è di più. Semplice la trama, semplice i personaggi con un bel significato profondo e che conduce a qualche riflessione sull’animo umano.


La storia è quella di Caroline e di Reed, raccontata in prima persona da Caroline. Il personaggio maschile ha un ruolo secondario e primeggia la figura della ragazza: la sua infanzia crea lo spunto per affrontare la sua vita presente e darle la giusta direzione, quella che vuole il cuore a comandare le scelte di vita.

Caroline ha cambiato nome all’università per evitare che i suoi compagni potessero risalire a chi era in realtà: una bambina che apparteneva ad una famiglia molto povera e che viveva dei sussidi statali e degli aiuti affidate a raccolte di fondi. Caroline ha spirito combattivo e non vuole rimanere in quella condizione, così decide di andare all’università e di diventare una fashion designer. Potrà contare solo sulle sue forze e su quelle di un ipotetico compagno di vita che seleziona in maniera metodica. Il suo futuro fidanzato deve essere ricco e con un mestiere che gli permetta una solidità economica, quello che a Caroline è venuto a mancare nella sua giovinezza e che è diventato un chiodo fisso. 

Ad un passo dalla laurea, viene coinvolta in un progetto finanziato da una società esterna che la vuole come membro di una commissione organizzatrice della sfilata autunnale universitaria. Le sue idee piacciono, Caroline ha una mente vivace ed è in gamba in quello che fa. La sua totale dedizione al lavoro non è controbilanciata dai paraocchi che indossa quando si tratta di relazioni sentimentali. E qui entra in gioco Reed, uno specializzando in matematica, futuro professore universitario, che la protagonista tratta male perché non rientra nei requisiti che cerca in un uomo.

La nostra protagonista fronteggiare diversi problemi in questo romanzo. 
Si confronterà con il suo passato, ritrovandosi in quel mondo grigio e desolato che tanto ha voluto dimenticare ma che ormai è parte di lei, e le darà nuova fiducia in se stessa e nel futuro. Affronterà la madre, purtroppo quando ormai è troppo tardi, ma si riconcilierà con la persona che ingenuamente aveva sempre creduto esserle di ostacolo ed invece scopre essere, come una madre dovrebbe essere, la sua sostenitrice numero uno. Si misurerà anche con la scelta del suo cuore, che la spinge tra le braccia appassionate di un giovane matematico che per lei farebbe di tutto. Reed è un uomo stupendo, come amante e come fratello. Tratta Caroline e sua sorella da gran signore, ma come tutti i personaggi in questo romanzo i segreti che si celano sono lì pronti a destabilizzare persone e situazioni. 

Questo è un romanzo delicato. Esprime tanta sensibilità da parte dell’autrice di trattare un argomento così spinoso con grande semplicità e nel rispetto della sensibilità umana. Il pov in prima persona ti permette poi di capire quello che prova Caroline in profondità ed è bello poter fingersi amica di una protagonista di un romanzo, per poterla incoraggiare e sostenere. Cinque bacchette meravigliose!!!


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Buongiorno care lettrici impertinenti, 
oggi abbiamo il piacere di ospitare il Review Party di LOVER BOY
3° capitolo della “The Storm Series” della straordinaria autrice americana Samantha Towle, che dopo il successo negli States esce oggi in Italia grazie alla Newton Compton.
Di seguito la recensione della nostra Marshmallow...

Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: 18 Settembre 2017
Prezzo: € 9.90 - Ebook € 5.99

Sinossi: Lyla Summers odia gli uomini. Se può evitarli ne è più che contenta. Suo padre l’ha ignorata per tutta la vita, suo fratello l’ha tradita nel peggiore dei modi e le esperienze successive non sono state delle migliori. Lyla vuole concentrarsi solo sulla sua band, i Vintage, e pare che le cose stiano finalmente andando per il verso giusto: sta per firmare un contratto da capogiro con una major. Tom Carter ama le donne. Gli piace mettersi nei guai con un sacco di ragazze. Ma quando una tragedia si abbatte sulla vita del suo migliore amico, Tom si ritrova a fare una promessa: se la fidanzata del suo amico sopravvivrà, lui cambierà radicalmente atteggiamento. La preghiera di Tom viene accolta e ora sta a lui mantenere la parola data. Che vuol dire darci un taglio con le storie mordi e fuggi. Ma non aveva fatto i conti con un imprevisto: la manager dei Vintage si rompe una gamba sciando e Tom viene spedito in tour a rimpiazzarlo. E così Lyla si ritrova a dover lavorare con il ragazzo che gode della fama peggiore nel mondo del rock. Come potranno convivere un dongiovanni sempre in cerca di nuove avventure e una ragazza che non fa nulla per nascondere il proprio totale disinteresse verso il genere maschile?

Si può amare e odiare la stessa persona?
Una storia sexy che conquisterà tutti

Serie "The Storm"
#2. The Wild Boy
#3. LOVER BOY
#3,5. The Storm


Vi ricordate Tom Carter, il bassista dei Migthy Storm, sexy, spudorato e sciupafemmine? Ecco, proprio a lui la scrittrice ha dedicato il capitolo finale della serie e se avete divorato i primi due non potete farvi scappare questo!

Beh, il nostro Tom non ha certo bisogno di presentazioni. La sua fama di bad boy lo precede e ne avevamo avuto un piccolo assaggio già durante la storia di Jake e Tru. Un tragico evento però spinge il nostro scapolo incallito a prendere una decisione drastica: se Tru riuscirà a riprendersi dal terribile incidente che l’ha ridotta in coma, lui cambierà totalmente stile di vita. Basta saltare da un letto all’altro, basta flirtare ogni sera con una tipa diversa, la prossimo ragazza con cui starà dovrà essere importante per lui. Ma il nostro Tom sulla via della redenzione incontra Lyla Summers, leader e voce dei Vintage, una band che da poco ha firmato un contratto con la Tms Record, nonché l’unica donna sulla faccia della Terra che ha saputo rifilare un due di picche a Tom Carter. La situazione si complica ulteriormente quando Tom è costretto a sostituire la manager dei Vintage e seguire quindi il gruppo per il loro tour promozionale americano. Lyla e Tom si ritroveranno così a dover condividere non solo il viaggio ma anche gli stessi spazi limitati del bus in cui alloggia la band.
Lyla però è fermamente decisa a non lasciarsi abbindolare dal fascino irresistibile del bassista, troppe volte gli uomini l’hanno abbandonata, delusa e tradita.  Vietato assolutamente perdere la testa per il playboy più famoso d’America! E Tom sebbene sia colpito e affascinato da questa rocker dai capelli biondi e il fisico da pin-up, non è proprio il tipo da storie d’amore, per lui le donne sono solo un piacevole diversivo. Eppure i nostri protagonisti non possono fare a meno di divorarsi con gli occhi ogni volta che sono nella stessa stanza, non riescono a resistersi e alla fine scoppia tra loro una passione bollente! I patti però sono chiari: è solo una storia di sesso, finito il tour ognuno andrà per la propria strada.
Ma più passano del tempo insieme più Lyla e Tom imparano a conoscersi, a condividere segreti e paure e quando finalmente avranno il coraggio di mettere a nudo le proprie anime, saranno in grado di tenere i sentimenti fuori dalla camera da letto??? Bè mie care impertinenti, per scoprirlo dovrete per forza leggerlo.

Personalmente ho adorato questa serie!!! Quando ci sono di mezzo le rock star poi mi catapulto nella lettura. Della storia di Tru e Jake devo dire che ho preferito "Wild Boy", il secondo volume, ma aspettavo tanto tanto il libro su Tom! Oltretutto ho scoperto che l’anno scorso è uscita anche una novella dedicata ancora a Tru e Jake e speriamo che la Newton Compton non ci faccia attendere troppo per poterla avere.

La storia di Tom e Lyla è un po’ diversa da quella dei precedenti protagonisti e nonostante ci siano state alcuni momenti in cui ho storto un po’ il naso, nel complesso Lover Boy mi ha lasciata molto soddisfatta!

Tom è un personaggio particolare. Di lui sappiamo molto poco se non che cambia donna come si cambiano i calzini. Superficialmente è il classico ragazzaccio spudorato e insolente, stuoli di donne cadono ai suoi piedi, non si è mai legato a nessuna e le sue performance sotto le lenzuola sono leggenda. Finalmente qui riusciamo ad addentrarci un po’ meglio nella sua sfera privata, a conoscere più a fondo i suoi pensieri e sentimenti, grazie anche al pov alternato che l’autrice ha preferito inserire, e così scopriamo un ragazzo che non ha solo un bel faccino e un corpo da sballo, ma è anche molto dolce e ha un cuore d’oro. È serio e professionale nel suo lavoro e profondamente legato alla famiglia dei Mighty Storm, un ragazzo che vive le emozioni a 360 gradi, segnato però da un’infanzia dolorosa che l’ha reso chiuso e totalmente spaventato dall’amore. Lyla invece si è sempre buttata a capofitto nelle sue storie amorose, ingenuamente e con tutto il cuore, per poi ritrovarsi puntualmente con i cocci tra le mani. E ora che anche la persona più importante della sua vita l’ha tradita e delusa ha deciso che con gli uomini ha proprio chiuso. Ma resistere ad uno come Tom è difficile anche per lei, soprattutto quando scopre che sotto quell’aria da casanova si nasconde una persona eccezionale che oltre a farla sciogliere con un bacio sa anche capirla e sostenerla nella sua carriera appena sbocciata. Ecco, proprio la nostra Lyla è il punto dolente di questo romanzo. Se da una parte ho apprezzato molto il suo caratterino forte e ironico con cui riesce a tenere testa a Tom, dall’altra l’ho trovata arrendevole in quelle situazioni in cui avrebbe dovuto davvero tirare fuori le unghie e strigliare per bene il nostro playboy. Mentre il personaggio di Tom è perfettamente in linea con il suo carattere arrogante e dominatore da uomo che non deve chiedere mai, Lyla mi è sembrata un po’ incoerente in alcuni momenti e troppo docile quando invece avrebbe dovuto tirare fuori gli attributi!
A parte questo non vi posso negare di aver divorato il romanzo in pochissimo tempo, completamente conquistata dalla storia di Tom e Lyla, dai loro divertentissimi battibecchi alle scene super hot sotto le lenzuola, follemente innamorata di quell’esemplare di maschio alpha di Tom Carter!!

Anche questa volta la Towle ci ha regalato un racconto appassionate, trascinante e avvincente, il giusto mix di romanticismo e sensualità, con uno stile accattivante e fluido capace coinvolgere il lettore dalla prima all’ultima riga.

Si conclude così una delle più belle serie che io abbia letto, che ci ha fatto innamorare di bookboyfriends indimenticabili, commosso con storie d’amore dolcissime ed eccitanti, il tutto condito con una meravigliosa colonna sonora rock e le più belle canzoni di sempre!

Non mi resta che augurarvi buona lettura impertinenti!!!

 . .

Mio nipote non leggeva. Gli regalavano libri illustrati, fumetti e audiolibri, ma lui non leggeva. Preferiva giocare, guardare la tv e parlare (ho un nipote un po’ logorroico). Da accanita lettrice vedere un nipote così intelligente che non leggeva, mi faceva salire il sangue al cervello. È cresciuto vedendomi sempre sul divano, sulla sedia o sul letto con in mano un libro, com'era possibile il suo disinteressamento?!


E allora mi sono messa a riflettere su come mi sono avvicinata IO alla lettura. Ricordo che alle elementari i libri mi sembravano cose da adulti, lontani dalla mia età. Volumi polverosi e giganti, portatori di malattie e noia acuta. La maestra di italiano ci fece leggere nel corso dell’anno scolastico Pinocchio di Collodi. Ad oggi, ormai diciassette anni dopo, ancora ricordo il libro, non tanto per il piacere di leggerlo, ma per la tristezza della storia paragonata al cartone Disney (che all'epoca era l’unico paragone possibile). So che può sembrare allucinante e superficiale, Collodi è Collodi e non sto assolutamente mettendo in dubbio nulla, ma a nove/dieci anni realizzare che la vita non è rosea e felice, che la morte è una realtà e che il cartone animato non era l’unica alternativa alla storia… beh, fu scioccante. Tant'è che ancora ricordo la tristezza di vedere il buon grillo parlante spalmato sul muro.
Di conseguenza associavo di nuovo i libri a qualcosa di noioso, polveroso, contagioso, ma si aggiunsero anche gli aggettivi triste e deprimente.

Arrivata alle medie ancora non leggevo, o meglio non leggevo libri. Frequentavo l’edicola di paese e mi nutrivo di Topolino, Streghe, Paperinik e via dicendo. Quindi diciamo che qualcosa leggevo, qualcosa di divertente, graficamente accattivante, con il lieto fine assicurato e tematiche adatte alla mia età.
Come dicevo, arrivai alle medie. La professoressa ci faceva studiare come pazzi, ma all'inizio niente letture, neanche dei classici. Poi le venne un’idea, e devo ringraziarla ancora oggi per il suo regalo: «ragazzi, facciamo una biblioteca di classe. Ognuno compri/porti un libro o due che vorreste leggere e, come nelle biblioteche, potete prenderlo in prestito per un mese. L’unica cosa che vi chiedo è alla fine di buttare giù due righe su com'è stato, se vi è piaciuto o meno, e, se non siete riusciti a finirlo, spiegatemi i motivi».
Inutile dirvi che nessuno se lo aspettava. Eravamo un branco di trogloditi che non leggeva, ma tra uno sbuffo e l’altro abbiamo fatto quanto richiesto. 

Ricordo che andai in libreria (un luogo sconosciuto che proprio non frequentavo) con i miei genitori. Probabilmente mi aspettavo puzza di morto e polvere a secchiate, invece trovai un luogo luminoso, con un buon odore di carta appena stampata e tanti colori.
Comprai per la “nostra biblioteca” due libri della collana Le Ragazzine di Mondadori. Non so se la ricordate, ma erano dei libricini tutti colorati, con le cover illustrate, romanzi per le adolescenti che parlavano di amore, amicizia, famiglia, affrontando tematiche giuste per l’età che avevamo con ironia.
Non ricordo onestamente perché scelsi proprio quei due, forse il colore sgargiante, forse su consiglio della libraia, ma fatto sta che li portai a scuola. E non fui l’unica. Molte compagne portarono altri volumi della collana, altri dei classiconi per fare i fighi (voi fareste leggere a degli 11enni Guerra e Pace?!?), altri ancora libri per maschietti, chi illustrati, chi il Piccolo principe, chi Calvino... Insomma la classe era invasa di libri.
Da lì iniziammo a leggere 1 libro al mese, scegliendolo noi e poi scrivendo un resoconto della lettura, senza alcun vincolo reale a finirlo, ma solo dimostrando di averci provato. Sapete com’è finita? Che lo abbiamo ripetuto l’anno seguente e quello dopo ancora. E non leggemmo solo “romanzetti” (come alcuni li definirebbero), ma anche dei classici e narrativa. È in terza che scoprii perfino Harry Potter.


Al liceo ero diventata drogata di libri, ne dovevo leggere almeno 1 al mese, era la mia abitudine, e da sola, entrando in libreria (ormai un posto che potevo chiamare casa), sceglievo libri di qualsiasi dimensione, genere e forma. E come me altri compagni, anche i più caproni.

Passai a letture per i più grandi. Non ve le saprei dire in fila, ma lessi un sacco di Calvino, Austen e ovviamente continuai Harry Potter… passando poi per Licia Troisi, Dan Brown, Stevenson, Verne e London. Quando la nuova professoressa “della scuola dei grandi” iniziò a darci letture obbligate, mi resi conto di leggerli con facilità e a volte anche con piacere. Altri compagni invece si prendevano i bignami, li leggevano in tempi biblici o se li facevano raccontare. C’è da dire che alcune letture proprio non le ho digerite (I malavoglia di Verga sono una botta di depressione), altre però riuscivo a vederne la bellezza e le tematiche: Oscar Wilde, Calvino (ancora, lo so!), Pirandello e perfino i Promessi Sposi avevano un certo fascino per me.

Sapete che poi ho avuto un’altra botta di culo? La professoressa arrivata al terzo anno era giovane, con idee innovative e ha iniziato a farci leggere libri più attuali. I due che ricordo particolarmente sono: Bilal di Fabrizio Gatti, un saggio che racconta il suo viaggio dall'Africa fino all'Italia insieme ai migranti. Una vera denuncia delle loro condizioni che è riuscito a sconvolgere tutta la mia visione del mondo. Un libro che la professoressa aveva letto e ha voluto discuterne con noi, sempre dei caproni adolescenti pronti a insultare chiunque ma che dopo questo libro lo erano un po’ meno. L’altro fu invece Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon. La storia un po’ bizzarra di un bambino autistico. I caproni adolescenti dentro la testa di un ragazzino autistico…
Entrambi i libri, anche se così diversi, sono riusciti a scuotere in tutta la classe qualcosa. Per una volta un libro aveva appassionato un branco di adolescenti superficiali, per una volta non mi sono sentita diversa.

Continuai a leggere, mi fissai su alcuni generi e ogni tanto leggevo qualcosa di più impegnativo (lo scrivo solo per quelli che credono nei generi di serie B). Tutto il resto è venuto da sé.


Riflettendo sulla mia passione per i libri e su come trasmetterla a mio nipote di 9 anni, mi sono messa al suo posto e ho capito che non è una cosa che nasce dal nulla, né che dipende dai genitori. Anche perché i miei genitori non sono lettori forti, non mi hanno regalato un libro finché non ho iniziato io a chiederli. Quindi questa passione doveva essere uscita in qualche altro modo. E forse sono arrivata alla conclusione: una botta di fortuna. Fatemi spiegare meglio, altrimenti sembro pazza.

Ho capito che leggere è bello anche quando il libro non è il tuo genere, non ha uno stile facile o una trama triste. Se prendessi oggi Pinocchio probabilmente cancellerei la mia impressione a nove anni.

Quello che mi ha resa appassionata lettrice è stato leggere un libro adatto a me, e un altro dopo ancora e ancora e ancora. Un libro che dovevo iniziare a leggere per forza, ma che avrei potuto abbandonare in ogni momento. L’obbligo c’era solo “all’inizio”, ma poi potevo decidere. La biblioteca alle medie mi ha fatto scoprire un mondo letterario che non conoscevo. Libri sciocchini che però mi hanno avvicinato alla lettura, tant'è che al liceo quando bisognava leggere sotto minacce, lo facevo quasi con piacere. Senza troppi sbuffi.

Arrivata a questa illuminazione, decido di far avvicinare il nipote, grande appassionato di Minecraft e di Pokémon, comprando dei libri sciocchini che potrebbero invogliarlo anche solo a sfogliare un libro.

Tra un libro, un manuale e un fumetto su questi argomenti, questa estate sono riuscita a fargli leggere Don Chisciotte, Harry Potter (illustrato) e Il Piccolo Principe. Da solo si è comprato e letto tutti i “il Diario di una schiappa” e continua a comprarsi libri. 

Devo ringraziare comunque le sue maestre che spronano la sua classe a leggere libri a piacere anche durante l’anno, ma alla fine il merito di chi è? Mio, suo o delle scelte dei libri? 
Un po’ devi essere portato, un po’ devi avere fortuna di essere portato e un po’ devi avere una fatina buona che ti porta a conoscere i libri. Senza disprezzare i “romanzetti” perché il bello di leggere è che puoi scegliere cosa, come e quando. L’importante è leggere, sempre.


Non so perché ho scritto tutto questo. Non sto cercando di insegnare niente a nessuno, né ai professori, né ai genitori. Dopo l’ennesimo articolo su “In Italia non si legge” o “Solo il 40% degli italiani legge” volevo sfogarmi e magari portare a riflettere tutti sull'argomento. 


Mi sembra giusto ogni tanto raccontare qualcosa di diverso nel blog, qualcosa di bello che dica di più sui lettori: non sono dei pazzi asociali, sono persone normali che oltre a uscire, socializzare, lavorare e/o studiare, trovano un po’ di tempo per sfogliare delle pagine con strane macchie di colore sopra!


Ho scritto davvero troppo. Ai più temerari che sono riusciti ad arrivare fino a qui chiedo: e voi? Come vi siete avvicinati alla lettura? Chi è stata la vostra fatina magica che vi ha portate sulla retta via? Pensate che ci sia qualcosa di sbagliato nelle scuole di oggi o nelle nuove generazioni? 
Scrivetelo nei commenti <3

Alla prossima, spero. 

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