Xania: ma cosa ha la SEP che le altre non hanno? Ho appena finito ‘Una scelta impossibile’ ed è straordinario!!!!

Karin: Si chiama talento. Tutti credono di averlo.


Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Leggereditore 
Serie: Wynnette, Texas
Pagine: 378
Data di Uscita: 18 febbraio 2016
Prezzo: € 4.99 formato kindle (disponibile anche in cartaceo)

Sinossi: Lucy Jorik è la figlia di un ex presidente degli Stati Uniti. Meg Koranda è la sua migliore amica. Una di loro sta per sposare l’irresistibile Ted Beaudine, ma l’altra è determinata a fare di tutto perché ciò non avvenga…






Così è cominciata la mia riflessione sulla SEP e sul suo romanzo UNA SCELTA IMPOSSIBILE che, anche se parte della serie “Wynette, Texas”, può essere letto fuori dagli altri romanzi perché completo, esaustivo e perfetto. Questa donna è straordinaria. Al pari della Ward, cerco di non perdermi nessuno dei suoi romanzi perché sono degni di nota, la lettura diventa una goduria e un piacere. Consiglierei i suoi romanzi anche ad una donna restia a leggere. Sono sicura che dopo cambierebbe opinione.

La sinossi che ho trovato in Amazon mi ha lasciato insoddisfatta. Ho letto il libro per l’autrice non per la trama e meno male che l’ho fatto. Il romanzo contiene molto ma molto di più rispetto a quello che si può intuire dalla quarta di copertina e ve ne accorgerete.

Anche in questo volume non ci sono banalità e se pure escono fuori non sono legati ai personaggi principali che sono dei veri e propri campioni di crescita e maturazione. Sembra di parlare di due pesche o di due meloni, ma in realtà è così. In due modi completamente diversi Ted e Meg diventano qualcosa di diverso da come si sono presentati ai lettori e per fortuna si trasformano in persone migliori perché determinati a crescere e a migliorarsi.

Meg è sveglia, è spiritosa, è adorabile ed ha un carattere forte. Ha dovuto sbattere la testa contro un muro per scoprire tutte queste caratteristiche. Ha dovuto vivere la vergogna, l’umiliazione, la mancanza di rispetto ma alla fine, fedele alle sue intenzioni di nuova donna, si è guadagnata un posto in prima fila. La sua espiazione è stata lunga e dolorosa ma, dopo aver espiato le sue colpe in purgatorio, le si spalancano i cancelli del paradiso e se è possibile, le danno anche le chiavi!!!

Ted, da uomo quale è ci ha impiegato un po’ più di tempo a conoscersi. Forse quell’imbracatura che gli avevano cucito addosso non gli faceva arrivare ossigeno al cervello, quindi il suo vero ‘io’ esce fuori lentamente, e quando realizza che ha un cuore, dei sentimenti, delle emozioni, è come se uno tzunami lo avesse investito e dovesse imparare a vivere seguendo nuove regole.

Di seguito ho voluto inserire alcune citazioni del personaggio di Meg. Sono parca a citazioni ma queste mi hanno fatto sognare:

“ Sono una casinista, selvaggia e ribelle, e tu mi hai spezzato il cuore ”
“ Il mio stupido cuore….. cantava ”
“ Solo vederti mi faceva venire voglia di cantare ”

Questi sono i due protagonisti: belli e dolci, simpatici e irriverenti, forti e umani. Le loro, a volte, tragicomiche avventure si svolgono in un paesino del Texas che come tutti i piccoli centri sono abitati da una fitta rete di ‘comari’ ficcanaso, crudeli e sprezzanti, che fanno da cornice a quello che avviene nella cittadina. La voce del popolo è fastidiosa, tediosa, poco originale e perfida con chi osa toccare il loro pezzo più bello, il loro sindaco tanto candido da farlo quasi santo. Nelle descrizioni che la Phillips ci propone non ci leggo tanta fantasia, anzi, ricorrono elementi tipici di tutti quei piccoli paesi dove non c’è bisogno del giornale locale. Le care e vecchie signore sono rapide ad aggiornarsi e a mantenere aggiornato il resto della popolazione, ma bada bene, con grave carenza di oggettività. Inoltre la trama secondaria si mescola perfettamente a quella principale e si crea un composto omogeneo senza ridondanze, mancanze o qualsiasi altro aspetto negativo vogliate trovare!!!

Trovo altresì interessante anche lo spunto per introdurre un elemento di discussione e di pensiero quale quello sul riciclo e sull’ecosostenibilità che in America è un argomento molto più sentito che in Italia e che nel romanzo è perfettamente integrato alla storia romanzata.


Per questo romanzo si potrebbe scrivere una recensione lunga pagine e pagine, ma preferisco fermarmi qui. UNA SCELTA IMPOSSIBILE è un romanzo che lascia soddisfatti i lettori. Mi sono sentita come se avessi dedicato tempo ad un’opera che meritasse tutta la mia attenzione perché è ben scritto, è ben organizzato ed è credibile. Credo che le appassionate della SEP saranno d’accordo con me e spero che nuove fedeli si aggiungano al gruppo che la segue costantemente. Non fatevelo scappare!!!


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  1. Amo la Phillips e ogni suo romanzo. Bellissima recensione ^_^

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  2. E io aspettavo proprio la tua recensione per saperne di più su questo libro! la sinossi aveva lasciato perplessa anche me, ma dopo le tue parole mia cara socia vado a colpo sicuro!!

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