‘La disciplina del cuore’ è un romanzo breve. Il rosa non è un colore che amo molto e neanche questa volta è stato diverso. 

Genere: Romanzo rosa
Casa editrice: Triskell Edizioni
Data di Uscita: 4 settembre 2015
Prezzo: € 2,49

Sinossi: Questa è la storia di tre amiche, Matilde, Nicla e Petra, che da ragazze hanno fondato il club delle "vergini di ferro" e ora sono disposte a rinunciare al loro giuramento per amore. 
Petra si è sposata e ora, anche le sue due amiche, innamorate di Fryderic Bacigalupi e Killian Brandi, due tenenti delle Fiamme Oro di canottaggio, sono pronte a lanciarsi alla conquista dei due uomini, seguendo le sette regole della nonna di Petra. 
Tra litigi, situazioni imbarazzanti e terzi incomodi, riusciranno Matilde e Nicla a far capitolare Fryderic e Killian?


Serie 'I fratelli Bacigalupi'
#1. La disciplina del cuore




L’idea di rendere protagonisti due militari, con tanto di divisa, mi è piaciuta. Immaginavo che creasse quelle situazioni dove c’è chi è nella posizione di comando che approfitta del subalterno che invece, a furia di mordersi la lingua per non rispondere a tono, praticamente se l’è tranciata. E poi quando è il momento finalmente di dichiarare i propri sentimenti, una serie di incidenti di percorso non aiutano la coppia a stare insieme per bene.

I personaggi non mi hanno convinta: le tre protagoniste mi ricordano troppo le amiche di ‘Sex and the city’; i tre maschietti non mi esaltano neanche un po’; la famiglia che fa quadrato intorno a Fryderic per proteggere il suo cuore da una probabile ‘impostora’ mi ha fatto storcere la bocca. Non so, ci sono piccole cose che non mi permettono di amare questo romanzo come merita.

Ho questa strana sensazione che se fosse stato un romanzo più lungo ci sarebbe stato più spazio per ampliare alcune vicende. Prendiamo ad esempio Matilde e Fryderic: il passaggio da ‘qui si fa come dico io perché sono il capo’ a ‘prego, signorina, sono il suo cavaliere dall’armatura d’argento’ è stato troppo repentino per i miei gusti.

Il personaggio che mi è piaciuto di più è stata la mamma di Killian, così fuori dagli schemi che è sicuramente la più simpatica di tutti.

Dal punto di visto di stile mi è piaciuto il discorso diretto che reputo il metodo più efficace per catapultarci nei panni dei personaggi e anche la scrittura che si vede non essere quella di un’esordiente.

La copertina, forse, poteva attenersi un po’ di più alla storia. A prima vista pensavo che si riferisse a due adolescenti che affrontano la loro prima cotta.


Aspetto il secondo episodio della serie ‘I fratelli Bacigalupi’ sperando di cambiare opinione.

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  1. Ammetto che sto un po' ridendo, perchè tutte le cose che ti hanno fatto storcere la bocca, io le amate! La famiglia Bacigalupi l'ho trovata spassosissima, ho adorato i fratelli protettivi e un po' (troppo) impiccioni.
    Ti dirò di più, la mamma di Killian è un bel personaggio, divertentissimo, proprio lei l'ho trovata un po' irreale.
    Condivido le perplessità sulla copertina, seppure si riferisca alla scena del parco, ci sarebbero stati meglio altri soggetti.

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  2. Ciao Eiry, questo è il bello di avere opinioni diverse!

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