Genere: New Adult
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: 15 Aprile 2016
Prezzo: 9.90

Sinossi: Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l’idea di trascorrere l’ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa incontra per caso Daniel Daniels, un uomo distrutto. Lui ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l’amore, ma l’incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si “scontrano” a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose…
 Avevo adocchiato questo libro già nella versione inglese. Mi piaceva il titolo, Loving Mr Daniels, poi quando ho appreso la pubblicazione da parte della New Compton me lo sono subito segnato ed ecco che alla fine sono finalmente riuscita a leggere: “L’amore arriva sempre al momento sbagliato” di Brittainy C. Cherry.
Vi anticipo già da ora che nel mentre e alla fine ero nello stato emotivo di uno tsunami d’amore e pianti - ho messaggi WhatsApp che possono confermarvelo - non so spiegarvi bene cosa mi sia piaciuto di più ma posso solo dirvi che mentre divoravo il libro di pagina in pagina mi ritrovavo spesso a pensare: come scrive bene! Questa non è una cosa che mi succede tanto spesso, essendo una lettrice compulsiva mi è capitato che mi piacesse la storia ma nella mia mente avrei cambiato il modo di scriverla. Con la Cherry questo non è successo perché ho trovato un romanzo perfetto che mi ha fatto innamorare, piangere, soffrire, ancora piangere e alla fine mi ha cullata d’emozione e una cosa così mi capita solo leggendo una della mie scrittrici preferite, la fantastica Harmon.
La storia è articolata, quindi definirlo solo come un romanzo d’amore sarebbe riduttivo perché è ben altro: parla d’amore, di perdita, di rimpianto, di sofferenza, di non essere accettati ed amati. Ogni componente di questo romanzo è impregnata di emozioni e sentimenti e nel leggerlo si crea un’empatia pazzesca con tutti i protagonisti.
La storia d’amore tra Ashlyn e Daniel è bellissima. Il loro filo conduttore in Shakespeare è molto originale e ogni frammento rispecchia benissimo il capitolo che si andrà a leggere.
Molte volte mi capita di leggere romanzi il cui il protagonista fa la parte del duro, non parlo di maschio alfa o di ragazzaccio, intendo un uomo ferito, chiuso al mondo e un po’ arido di sentimenti. Ecco, Daniel non è così. È un giovane uomo che ha sofferto tantissimo, che soffre ma che non chiude il mondo fuori da se stesso. È un uomo comune. Non ti attrae il suo essere aggressivo/spavaldo. Ti attrae leggere il suo amore, la sua battaglia e la sua dedizione verso Ashlyn.
Di Ashlyn non so che dire. Mi è troppo piaciuta, ho sofferto e a volte riso con lei di lettera in lettera. Non ha solo perso la sua gemella Gabby, ha perso se stessa e la sua famiglia, eppure tanto era il suo amore per lei che porta avanti la sua richiesta anche se soffre. L’amore che prova verso Daniel la curerà e allo stesso tempo la farà crescere. Se c’è una cosa che ho apprezzato tantissimo nella scelta dell’autrice sul finale è di dare prima un lieto fine ad Ashlyn con se stessa, di darle la possibilità di essere prima di tutto Ashlyn e poi di essere Ashlyn e Daniel.
 A Gabby ed Ryan va un pensiero speciale per tutta la loro bellezza e unicità…
Se c’è una cosa che questo libro ci insegna è ad amare quando si sente di farlo, è a dire sempre ‘ti voglio bene’ o anche ‘sei speciale’ o se semplicemente ‘sei diverso da me’. Mai, mai nascondersi né per se stessi né per il bene degli altri.
Il libro si apre con una dedica:” A tutti i Tony del mondo….” Ecco se ci ripenso mi riviene da piangere lacrime di sofferenza e di rabbia, non trovo le parole, quindi, vi vedo, vi ascolto, vi penso e vi voglio bene anche io.
Consigliato con tutto il cuore.

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