Vorrei proporvi la prima recensione della nostra Marshmallow, lettrice impertinente dell’animo tenero e morbido. (non a caso la scelta del nome ;-) )
Non fatevi ingannare però, Marsh ha dei gusti molto particolari ed oggi vi parlerà di SOFFOCAMI di Chiara Cilli.
Che dite, questo dark romance sarà piaciuto alla nostra dolcissima lettrice? L’autrice sarà riuscita ad emozionare la zuccherosa Marsh oppure il genere e lo stile sono risultati troppo crudi?
Venite a scoprirlo! ;)
-Karin 

Genere: Dark Romance
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 1 Giugno 2015
Prezzo: Ebook € 4.99

Sinossi: Avevo tutto ciò che ho sempre sognato.
Non ho mai avuto la vita che sognavo.

Avevo lavorato sodo per arrivare dov'ero.
Violenza, soprusi e crudeltà mi avevano segnato per dieci anni.

Ero pronta a portare l'azienda di famiglia ai vertici del successo.
Ero pronto a saziare la mia vendetta contro chi aveva abusato di me per lungo tempo.

Poi mi hanno rapita.
Così ho preso la figlia di Nikolayev.

Ora devo sopravvivere a un uomo che mi consuma l'anima.
Non importa quanto lotterà, non ha scampo.

Non posso lasciare che mi soffochi con la sua presenza letale.
Perché la ucciderò.


**Attenzione**
Dark Contemporary Romance
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone sensibili al dolore e alla schiavitù.

Serie “Blood Bonds”
#1. Soffocami
#2. Distruggimi
#3. Uccidimi


Prima di raccontarvi qualcosa su questo libro vorrei fare una piccola precisazione.

Il genere a cui si riferisce il romanzo è il DARK ROMANCE. È un genere particolare che tratta argomenti non adatti a un pubblico sensibile poiché, oltre ad un elevato numero di scene di sesso - ormai popolari negli erotici -, vi sono scene di sesso violento, abusi, sesso promiscuo e situazioni crude e forti. Ho voluto fare questa premessa non per scoraggiare la lettura di questo libro ma solo per darvi un’idea di quello che leggerete, per preparavi a quali saranno i temi trattati. Spero così di evitare spiacevoli malintesi in cui purtroppo la giovane Chiara Cilli è già incappata! Insomma come si dice: lettrice avvisata, lettrice salvata!!

Se decidete di leggere questo libro lo dovete fare con coscienza perché l’autrice ci ha messo impegno, dedizione e fatica ed è giusto che i commenti che le verranno fatti riguardino solo il suo modo di scrivere o le vicende dei personaggi, non accuse al genere scelto. Quindi se pensate che il libro non sia nelle vostre corde lasciate perdere! Altrimenti, care Lettrici Impertinenti, sedetevi comode, con una bella tazza di caffè nero e amaro e lasciatevi trasportare da Chiara Cilli nell'oscuro mondo dei fratelli Lamaze!

Non ci sono abbastanza aggettivi per descrivere questo libro: crudo, schietto, brutale, violento, selvaggio, oscuro… ma tremendamente meraviglioso! Per me è stata una vera rivelazione. Non avevo mai letto nulla di simile, o meglio, nulla con questo livello di intensità. 

La storia inizia con una scena molto forte e le parti successive non ti danno proprio il tempo di prendere fiato. Il lettore è letteralmente scaraventato fin dall'inizio nella vita di Henri, André e Armand, i tre fratelli protagonisti di questo e dei prossimi libri che usciranno. Tre uomini che da piccoli hanno subito tremendi abusi proprio dal loro stesso padre lasciandoli segnati sia nel corpo che nell'anima.

Oggi però i fratelli Lamaze hanno ripreso in mano le loro vite, sono diventati potenti e temuti ma non hanno dimenticato gli abusi subiti. Sicuramente non li ha dimenticati Henri. Infatti ha deciso di vendicarsi. Vittima inconsapevole è Aleksandra, figlia di Nikolayev, l’uomo che più di tutti ha abusato di lui da bambino. Aleksandra ovviamente non sa nulla dei trascorsi del padre e, quando viene rapita, si ritrova catapultata in un mondo fatto di violenza e soprusi, colpevole solo di essere la figlia di quell'uomo tanto odiato. 

Aleksandra ha sempre vissuto negli agi e circondata dall'amore dei suoi genitori ma nella sua nuova condizione di prigioniera non si perde d’animo. Lotta con le unghie e con i denti, non subisce le percosse in silenzio ma a testa alta e, quando può, le restituisce. Proprio questo animo da combattente, questo spirito forte e battagliero affascinano Henri che si aspettava di trovare una fanciulla indifesa alla sua mercé e invece, pur odiandola con tutto il cuore, non può far a meno di essere attratto da lei, perché c'è qualcosa che va al di là dell’aspetto fisico. Ma attenzione, questo non vuol dire che il nostro Henri ci vada leggero con lei…assolutamente no.

Il risentimento che porta nel cuore è forte e radicato. Quello che ha patito nell'età della sua innocenza è qualcosa di orribile ed Henri è accecato dalla vendetta. Ma qualcosa dentro di lui si agita quando tra le braccia, o forse tra gli artigli, ha Aleksandra. E' combattuto. La vuole, la desidera ma la odia. La deve odiare. La vuole far soffrire nel modo più atroce ma poi cerca di proteggerla. Minaccia di ucciderla ma poi corre in suo aiuto.

Il rapporto che si instaura tra i due personaggi è folle, oserei dire malato, si odiano profondamente ma  si cercano morbosamente. Sfogando tutto questo risentimento su Aleksandra, le scene di sesso che l’autrice ci regala sono sì appassionate ma anche furiose, rabbiose, molto violente e rudi e una in particolare non è adatta ai palati più sensibili.

Possiamo dire che è proprio l’odio a farla da padrone in questo primo capitolo. Un odio tangibile, provato sulla pelle dai protagonisti, un odio che lascia i segni, fisici e mentali. E tutto questo lo si deve alla scrittrice che usa con maestria un linguaggio forte e volgare per enfatizzare lo stato d’animo dei personaggi, i loro sentimenti così autentici e carnali, tutto sullo sfondo cupo e misterioso di un castello sperduto in Romania.

I paesaggi sono dark, i protagonisti sono dark mentre l’unico sprazzo di luce è Aleksandra, una donna che fa davvero onore al genere. Forte e coraggiosa cerca di sopravvivere, di non lasciarsi schiacciare dalla tragedia di cui è vittima inconsapevole. È una donna dall'animo sensibile che soffre nello scoprire quale atrocità hanno subito i ragazzi e che quindi non riesce a non provare empatia e comprensione per Herni, anche al di là della forte attrazione fisica. Ma non vi preoccupate, non per questo la ragazza si lascerà sopraffare ma per tutto il libro lotterà ferocemente dando prova di una grande personalità.

Quindi, ancora una volta, suggerisco al lettore di non farsi scoraggiare. Nonostante la sua intensa brutalità ho trovato 'Soffocami' stupefacente, accattivante, adrenalinico. Mi ha completamente stregato! Ho cominciato a leggere questo libro su consiglio di una mia cara amica e ora la devo ringraziare perché, una volta iniziato, non sono riuscita più a staccarmi dal mio e-reader e l’ho divorato in due giorni, rimanendo sveglia fino a notte fonda per scoprire cosa sarebbe successo.

Chiara Cilli ha un modo di scrivere eccezionale, disarmante, semplice ma allo stesso tempo articolato e un uso del linguaggio da far invidia alle migliori scrittrici. A lei vanno tutti i miei complimenti per aver orchestrato questa storia, per la fantasia nel costruire una vicenda che tratta di temi così delicati, difficili da raccontare, non sfociando mai nella volgarità e sapendo descrivere in modo perfetto anche le scene più dure. Il punto di vista non solo dei due protagonisti ma anche dei fratelli ci permette di conoscere gli eventi, anche del passato, a 360 gradi così da immergerci completamente nella storia.


Questo libro merita 5 bacchette piene. È un libro fatato ma forse, visto il genere, l’autrice mi avrà fatto una sorta di “maleficio” perché - occhio! - una volta iniziata la lettura verrete risucchiate completamente nel suo mondo e non riuscirete a staccarvi facilmente!

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  1. Aww, che meraviglia, THANK YOU SO MUCH per questa fantastica recensione *__*
    A Henri piacciono tanto le bacchette fatate ihihihihihhi
    Sono contentissima di essere riuscita a conquistarti ♥ ♥ ♥

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  2. Grazie a te Chiara!!❤️❤️❤️

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  3. Devo dire che questa recensione incuriosisce molto.
    Avevo già sentito parlare molto bene di questo libro ed ora, che anche Marsh ne è rimasta affascinata, la curiosità è alle stelle.

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  4. Anche a me è piaciuto. Questo è un genere decisamente forte e ammiro la grande abilità di Chiara di non annoiare/stancare/disgustare il lettore.

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