Buongiorno Impertinenti,

oggi la nostra Aliena ci parla di Legacy del duo Silvia Carbone e Michela Marrucci, primo romanzo autoconclusivo della serie Bull Riders.


Genere: Romance
Casa editrice: Self
Data di Uscita: Agosto 2019
Prezzo: € 2.99



Sinossi: All'apertura del testamento del nonno materno, Swami Peterson è obbligata a partire per Hardin, un piccolo paese del Montana, per vendere al più presto il ranch che ha ereditato. Ciò che Swami non ha previsto è di ritrovarsi a fare i conti con la bellezza rude e sconvolgente di Riley Carson, cowboy della sua stessa fattoria. Lui è troppo diverso dagli uomini a cui è abituata, e Swami cercherà di stargli alla larga nonostante la forte alchimia tra di loro. Il desiderio accende i loro cuori e i loro corpi in una spirale vorticosa che il destino si diverte a intrecciare.


È dai tempi del telefilm “Furia, il cavallo del west” che io ho una passione per il West, e ho anche una mia ragione per amare il Montana quindi… potevo farmi scappare questo romanzo? Sì!
No, no, dai… nooooo! (Anche se c’è qualche mah.)

Tre bacchette per la protagonista. L’empatia tra me e Swami possiamo metaforicamente paragonarla alla resistenza di un’impiegata di mezz’età che cavalca un toro da rodeo… ora, se considerate che un campione di rodei (uno come Riley per intenderci) resiste 8 secondi, fate due calcoli. Ovviamente è un mio problema: non sopporto le protagoniste stizzose e Swami all'inizio è parecchio stizzita e non ha ragioni per esserlo. Oddio, forse qualcuna, ma non abbastanza. Comunque mi sono ripresa quando è arrivata una bella sdentata da parte di Riley… Eh, mia cara, più soffri, meglio ti sta!
(Ho anche un lato sadico oltre che uno romantico.)

Tre bacchette per il protagonista. Come dicevo, qualche sbadilatina Riley la rifila ma comunque nemmeno lui ha l’aureola che gli circonda lo Stetson. Così come per Swami, la chimica tra noi non ha funzionato… Ehi tesoro, non mi impressionano più solo i muscoli sexy, gli occhi belli e la voce sensuale… Aspettate! Ho davvero pensato una cosa così?! Ehm, sì, e credo dipenda dalla struttura del romanzo ma soprattutto dalla storia tormentata di questo ragazzo che non è pervenuta, nonostante mi sia stata promessa dal suo migliore amico, tra l’altro! (Che in quanto a sexytudine promette bene).

Tre bacchette per il romanticismo. Avrei voluto più situazioni romantiche, più occasioni in cui potessero davvero costruire confidenza e un rapporto solido. Non che non ci siano baci o incontri infuocati ma… ecco… c’è molto fuoco ma poco arrosto. Alcune scene, sono davvero belle ma… non abbastanza per farmi passare sopra alle paturnie di Swami e il non detto di Riley.

Quattro bacchette per l’ambientazione. Bello, bello il Montana. Bellissime le scene di Swami con il mustang. Non mi sarebbe spiaciuto se le autrici avessero osato anche un po’ di più, ma alla fin fine il risultato è comunque molto equilibrato e realistico.

Quattro bacchette per lo stile e la struttura del romanzo. Fi-nal-men-te(!) un romanzo in terza persona al passato! Non è un segreto, amo molto questo stile perché secondo me conferisce più profondità soprattutto all’ambiente, alle descrizioni e anche ai dialoghi introspettivi. Al di là del fatto che io e Swami non siamo diventate amiche, ho trovato molto efficace tutto ciò che la riguardava. Un po’ meno Riley, perché la particolarità di questo romanzo è che il focus è comunque e sempre (o quasi) la prospettiva Swami, il che mi ha ricordato i primi romanzi d’amore dove l’esclusivo punto di vista era femminile. Una scelta coraggiosa che apprezzo!

Attenzione, Impertinente in vista!
Ma dopo essere stata sbattuta, spiaccicata, stropicciata in un rodeo, a dorso di un toro infuriato… in che accidenti di condizioni può essere una bustina di plastica che… pfiuuu… al bisogno esce dalla tasca dei jeans?!
E comunque ho deciso di istituire un concorso per il luogo più originale da cui viene estratto il profilattico… sto meditando sul premio in palio.

A chi può piacere questo romanzo?
Piacerà a chi piacciono i protagonisti che sprizzano scintille, battibecco dopo battibecco.
Piacerà a chi ama il west (non necessariamente selvaggio).

Questo romanzo è il primo di una serie che le autrici pubblicheranno (presumo) da Self. Ricordo a chi non lo sapesse che questo duo è già conosciuto per i romanzi erotici pubblicati con Harper Collins e la serie dei Marine editi Quixote.

Silvia e Michela, tra le altre cose, hanno un gruppo facebook davvero simpatico e vivace dove per lo più ci si diverte, cosa niente affatto incompatibile con i loro libri, anzi! Novel’s of CarUcci <3


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