Dopo IL PREZZO DELLA SPOSA e L'ONORE DELLA SPOSA, Simona torna a parlarci del duo Amalia & Amaryllis. Ecco a voi la recensione di LA COLPA DELLA SPOSA, terzo romanzo della Saga della Sposa!

Genere: Historical
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: Maggio 2019
Prezzo: € 1.79

Sinossi: Stoccolma, 1879. 
Il Tempo è tiranno e non smette mai di scorrere, dipana i fili e, d’improvviso, li recide. E proprio un evento luttuoso diventa un nodo imprevisto di sentieri che non avrebbero dovuto incontrarsi. Forse non è un caso che, nella tradizione russa, gli incroci non portino bene.
Nuvole cariche di pioggia si addensano in un cielo che sembrava sereno e in un attimo è la Tempesta. Quando infuriano i venti, il loro impeto si spinge molto lontano e le scelte di pochi finiscono per influenzare le vite di molti.
Quanto dura un’illusione, per chi crede nella Verità?
La Colpa della Sposa è il terzo volume della Saga della Sposa, una serie di romanzi epistolari a narrazione corale che accompagnano i numerosi personaggi, nella loro evoluzione personale e familiare, per tutta la seconda metà del XIX secolo, fra i fasti dell’Impero Russo, la notte artica di Svezia, le danze sfrenate della Puszta, passando per la perfida Albione, fino al selvaggio West. E anche più lontano.



"Saga della Sposa"
#3. LA COLPA DELLA SPOSA

Cari impertinenti, oggi vi parlo del terzo volume della Saga della Sposa. Il pensiero che ne manca solamente uno per completare l'opera mi rattrista; io di questa saga ne sono follemente innamorata. Innamorata dei personaggi, delle lettere, dell'amore passionale, dell'onore e ora anche della "Colpa".

È proprio il senso di Colpa, per un amore, un tradimento, un pensiero sbagliato, ciò che aleggia nelle lettere del terzo volume.
Nei due volumi precedenti abbiamo letto dello sbocciare di un amore naturale, casto, dolce, dell'onore di portare un nome e di volerne portare un altro sposandosi... ma in questo volume si legge di un amore passionale, struggente, nato da sguardi, da una testa appoggiata su una spalla; nasce una Tempesta che non riesce a placarsi nell'animo di Effie e Marcus, e che mi ha lasciata senza fiato non uscendo indenne da questo turbinio di emozioni senza lacrime e sorrisi.

"L'amore sposta il centro di gravità del tuo mondo. Io la voglio. Voglio la tempesta. E volarci dentro. Per questo ti aspetto. 
Non lo so ancora, come sia baciarti. Ma ti bacerò tanto."

I due protagonisti li abbiamo conosciuti nei precedenti volumi, Marcus sposo della Soprano Henrietta, dalla fama incerta e dal carattere cattivo e Effie, la principessa Kuragina sposa di Alek Kuragin , mamma di 5 figli, tra cui la giovanissima Masha che ho adorato nel secondo capitolo.
Masha, ovvero Maria, è un'altra delle protagoniste che più desideravo ritrovare. Il suo odio per il giovane Piotr, ormai divenuto uomo ,continua, non ci sono più lettere su aquiloni e lanterne, ci sono solo lettere rimandate indietro e mai spedite.

"Ti offro di condividere tutto con me. Tutto, Maria. Ogni cosa. Ogni pensiero, ogni battito del cuore.
Avrai tutte le lanterne che vorrai. E le faremo volare, anche nella tempesta."

Esattamente come gli altri due volumi, il terzo è un susseguirsi di lettere scambiate dal 1878 in poi... lettere di corteggiamento, lettere di pettegolezzi, lettere politiche, lettere di scambi di opinioni e di ricatti, ma soprattutto lettere mai spedite e chiuse a chiave di un amore segreto, coltivato giorno dopo giorno e che non vuole spegnersi con il passare degli anni.

La lettura non è certamente semplice, c'è un continuo scambio di destinatari e mittenti, ma questo libro, come per il resto gli altri due, riesce ad entrarvi dentro... riuscire ad abbinare un nome all'altro vi risulterà semplice. Inoltre, le due autrici ad inizio libro fanno un riassunto dei vari nomi e Nazioni, un modo geniale per aiutare a ritrovare il filo.
La cosa che più amo di questa saga è il modo di scrivere, un modo di altri tempi che corteggia non sono l'animo ma anche la mente.

Un doveroso grazie alle due autrici perché mi hanno fatto sognare e mi hanno fatto vivere delle emozioni sempre nuove ed intense.

"E mentre lo penso e lo scrivo, che sei Tempesta, io mi sento ribollire il sangue e sono più che mai determinato ad averti per me."

 . .
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