La nostra Marty recensisce LA LETTERA D'ORO di Lena Manta, il nuovo romanzo imperdibile dell'autrice bestseller greca.

Genere: Romance Storico
Casa editrice: Giunti
Data di Uscita: Febbraio 2019
Prezzo: € 15.90

Sinossi: Crisafenia ha gli occhi color dell'oro, proprio come quelli della nonna di cui porta il nome e che non ha mai conosciuto. Cresciuta in Germania ma vissuta in molti luoghi diversi, approda ad Atene quando eredita un cospicuo patrimonio e una vecchia casa in rovina. Durante i lavori di ristrutturazione, nascosta sotto al pavimento della camera dei nonni, Fenia trova una scatola di latta per biscotti, arrugginita e tutta coperta di polvere, che contiene un mucchio di lettere e un paio di eleganti orecchini. Una vera e propria corrispondenza d'amore, che appartiene, però, a mittenti ed epoche diverse; un mistero che si infittisce lettera dopo lettera. 

L'unico modo che Fenia ha per scoprire la verità è convincere qualcuno dei suoi ''nuovi'' parenti a raccontarle tutta la storia. Per fortuna, Melpo, la cugina di sua madre, si rivela una donna gioviale e molto loquace e così il racconto comincia... 
Un gioiello d'oro a forma di lettera segna le vite di due famiglie da sempre contrapposte e i destini di tre grandi amori impossibili. 


Buongiorno care Impertinenti, oggi vi parlo della Lettera d’oro della Manta, autrice che personalmente non conoscevo.
Crisafenia, la protagonista, è una donna di quarant’anni con una vita davvero difficile alle spalle e che ricevuta in eredità una casa dal nonno si trasferisce ad Atene. Lì ritrova delle lettere e, grazie ad esse, inizia piano piano a scoprire la storia della sua famiglia.
Il destino ha giocato un ruolo cruciale e indispensabile... Tre storie, tre epoche diverse e due città. Si parte dai primi del Novecento ad Instabul, fino ad arrivare ad Atene agli inizi degli anni Cinquanta.

Questo libro mi ha colpito perché racconta epoche a me davvero distanti, dove le donne erano sottomesse e fragili, ligie alle regole imposte dai mariti, ma che di fronte alle difficoltà della vita mostrano forza e coraggio. 

Tutti i personaggi sono descritti davvero bene, sia fisicamente che psicologicamente.
Mi è piaciuto molto lo stile della Manta, mi ha fatto immergere totalmente nella vicenda e ho vissuto tutti i tormenti dei protagonisti. 

Crisafenia è una donna a cui la vita non ha mai sorriso ma che grazie alla scoperta delle sue radici riesce finalmente a risorgere e a capire che anche lei merita felicità. La sua storia mi ha fatto molto riflettere e soffrire allo stesso tempo, perché è un tema molto delicato, ma ancora oggi attuale e che distrugge la vita di chi ne è vittima. 

Si parla anche di un tema all’ordine del giorno: l’accoglienza di chi fugge dal proprio Paese a causa di guerra e persecuzione. 

Gli accenni alla storia dell’epoche in cui le vicende sono ambientate è stata sicuramente una delle cose che di questo libro ho amato di più, sia perché conoscevo solo una parte di esse, sia perché storia è sempre stata la mia materia preferita a scuola.

Insomma, questa autrice è stata davvero una piacevolissima scoperta e vi consiglio di leggere questo libro perché vi farà immergere in epoche distantissime da noi, vi farà piangere e arrabbiare allo stesso tempo per le vicende dei protagonisti, e vi farà anche sperare che il destino per una volta smetta di metterci lo zampino.

Con questo vi abbraccio forte, Marty.


SHARE 0 comments

Scrivi un commento

COPYRIGHT © Le Lettrici Impertinenti · DESIGNED BY CATNIP DESIGN