Xania oggi ci parla di HARD LOVE, 1° libro della serie New Adult "Body rock" di Nora Flite.
Purtroppo questa storia non è riuscita ad appassionarla come sperava...

Genere: New Adult
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: 22 Marzo 2018
Prezzo: € 12.00 - Ebook € 2.99

Sinossi: Conoscere Drezden Halifax avrebbe dovuto essere un sogno. Ma nei sogni vivono i principi dall’aria dolce e i modi delicati, non degli orrendi mostri con le dita nodose e una voce così potente da farti attorcigliare lo stomaco. Diventare la chitarrista dei Four and a Half Headstones è ciò che ho sempre desiderato. Purtroppo, però, il cantante della band sta facendo tutto il possibile per distruggermi. Come se questo potesse aiutarlo a risolvere i suoi problemi. 
Lola Cooper, maledizione. Accidenti a lei. Doveva essere la chitarrista perfetta, la persona in grado di salvare la band. Invece... Nessuno ha il diritto di farmi sentire in questo modo. Mi basta uno sguardo, il semplice profumo dei suoi capelli, per scatenare in me il desiderio di averla. Mi fa un effetto che non so controllare. Voglio solo sentirla gemere: di passione o di paura, a questo punto non fa differenza. Sono un mostro. E non mi importa.

Un amore così rock può far perdere il controllo
Il romance si spinge ai confini del consentito




Serie "Body rock":
#1. HARD LOVE
#2. Slow Body Rock
#3. Flawed Body Rock
#4. True Body Rock



Se si impiegano due mesi a leggere un romanzo per il quale bastano due giorni, significa qualcosa vero? HARD LOVE di Nora Flite, primo episodio della serie ‘Body Rock’, mi ha completamente paralizzato. Non ho capito cosa ci abbiano trovato di bello le autrici di recensioni positive, ma io mi tiro fuori dal coro.

Il romanzo è uno New Adult. Due ragazzini di 19 e 21 anni che si piacciono, si amano ma non sanno comunicare. Drezden è il leader di una famosa band che perde tutto il suo charm nel suo silenzio e nel suo essere leader e taciturno. Lola conosce il mondo delle band ed è affascinata da Drezden al punto che ogni suo sguardo la trasforma in un pezzo di slime, amorfo e senza testa. Va bene che a 19 anni ti sei appena affacciata alla vita, alle esperienze, ma per tutto il resto sei una combattente fino a quando non incontri due occhi incantatori che ti trasformano in un ‘buco nero’. Lola ha il suo passato triste ma non mi ha colpito, non ho sposato la sua causa né ho saputo sostenerla quando la storia lo richiedeva.

Drezden, dal canto suo, viene presentato come un cavaliere nero. Riottoso, insensibile ma giusto nelle sue scelte, veste i panni di un maschio sovraeccitato che fa uno sforzo sovrumano per contenere il suo indomabile desiderio per la ragazzina che suona la chitarra in maniera sublime. A me sembra che il romanzo si sia fermato su questo punto: il desiderio incontenibile di due ragazzini.

Per fortuna l’autrice ha pensato di inserire nella trama due eventi che hanno un po’ scosso la piattezza della storia, nonostante i pov alternati: Johnny e la sua bravata finale e il capitolo conclusivo. Ovviamente non scendo nei particolari per non spoilerare niente, ma questi eventi hanno dato un po’ di verve alla trama per permettermi di arrivare alla fine.

Ciò che mi è mancato maggiormente in questo romanzo è una scrittura capace di catturarti, dialoghi accattivanti non ne ho trovati; invece riscontro una ripetitività di descrizioni, mancanza totale di empatia.

Perché ho letto questo romanzo? Forse ero nostalgica e desideravo un revival di sentimenti e vicende acerbe ma passionali, ma non le ho trovate. Al momento le boy band sono uscite fuori dalla mia wishlist. 
Saluti a tutte!




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